Eventi, Special Sport Day: Sgi protagonista alla tappa napoletana si è svolta presso il Circolo Canottieri Napoli

Tanta emozione e partecipazione da parte del folto pubblico che ieri pomeriggio ha partecipato alla tappa di Napoli del progetto nazionale Special Sport Day, vivendo da vicino la passione e l’impegno sportivo degli atleti disabili e delle loro famiglie. L’iniziativa, che è stata presentata dal direttore provinciale di Special Olympics Latina, Giovanni Di Giorgi, si è svolta presso il bellissimo salone centrale del Circolo Canottieri Napoli e rientra in un più ampio percorso di carattere nazionale che ha fatto già tappa a Roma, Cagliari e Palermo e nelle prossime settimane toccherà altre città italiane.

L’evento è stato promosso dalla DFG Sport con il patrocinio del Comune di Napoli ed in collaborazione con AbbVie azienda biofarmaceutica, Sistema Gioco Italia, la Federazione di filiera dell’industria del gioco e dell’intrattenimento aderente a Confindustria, e DIY Do It Yourself, biglietteria per eventi. L’iniziativa e’ stata realizzata anche in collaborazione con i Comitati regione Campania del Cip e con l’Opes e si propone di valorizzare lo sport come strumento di integrazione e dialogo, sensibilizzando sul grande valore dell’attività sportiva per le persone con disabilità.

Special Sport Day è realizzato con il patrocinio di: Coni, ANCI, Lega Calcio Serie A, Lega Calcio Serie B, Assocalciatori,  e Special Olympics.

Il pubblico ha ascoltato con grande attenzione le testimonianze dei tanti atleti disabili intervenuti, campioni olimpionici e mondiali: Imma Cerasuolo, Mario Naselli, Vincenzo Boni, Giorgio Masullo, David Castellani e Riccardo Balestrieri, che hanno vinto medaglie nei giochi nazionali, europei e mondiali paralimpici e di Special Olympics, il programma internazionale riservato a coloro che hanno disabilità intellettiva. Anche con l’ausilio di splendidi filmati, gli atleti hanno raccontato straordinarie esperienze di vita che hanno commosso anche gli atleti del Napoli Calcio a 5, ospiti insieme a tecnici e dirigenti, testimonila del progetto che goed qala collaborazione di altri testimonial nazionali, tra i quali Yuri Chechi e Kristian Ghedina.
Il format del progetto prende vita da una frase di A. Einstein: “E’ più facile spezzare un atomo che un pregiudizio”. Infatti, lo sport rappresenta per le persone diversamente abili uno strumento di sviluppo delle capacità fisiche e psichiche, di crescita sociale e umana, per consentire una piena integrazione nella società con maggiore energia, vitalità e sentimenti positivi verso se stessi e gli altri.
La mission del progetto prevede di:
·        trasformare in positività la diversità
·        insegnare il rispetto
·        raccontare sfide speciali
·        avere cuore, coraggio e forza per aiutare ad abbattere i pregiudizi
·        dimostrare il motto “I CAN”, per rendere ognuno di noi consapevole e padrone del proprio destino.
A fare gli onori di casa daranno l’Assessore allo Sport del Comune di Napoli, Ciro Borriello, e il Vice Presidente del Circolo Canottieri, Antonio Castaldo. Tra gli interventi anche quello del CIP regionale Carmine Mellone. lp/AGIMEG