Eventi: Astro incontra i licei di Bologna per parlare di gioco responsabile. Il 23 aprile il primo appuntamento

Gli studenti dei Licei bolognesi, in collaborazione con le amministrazioni di quartiere, hanno sviluppato un progetto di ricerca dal titolo “UN GIOCO CHE MI GIOCA. Io non voglio cadere nella rete” che verrà presentato nel corso di tre conferenze stampa. La prima si terrà domani, sabato 23 aprile alle ore 9,30 a Bologna presso la Cappella Farnese di Palazzo D’Accursio. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con i docenti scolastici, psicologi, psicoanalisti, rappresentanti dei Giocatori Anonimi, Fondazione Nomisma, magistrati della Procura Minorile. Astro, l’associazione degli operatori del gioco lecito, è stata invitata a partecipare in qualità di esperta per confrontarsi con gli alunni e portare il punto di vista dell’industria del gioco lecito. Al confronto parteciperà Massimiliano Pucci, presidente dell’associazione, che unendo il lavoro di ricerca degli studenti con quelli di Nomisma e Cnr sul rapporto tra gioco e giovani, analizzerà l’impatto del gioco sui minori affrontando le seguenti tematiche: come e perché si genera una determinata preferenza di accesso al gioco, quale incidenza esercita la pubblicità e la policy aziendale nell’ambito del raggiungimento del bacino di utenza giovanile, quali distorsioni o violazioni normative siano attribuibili all’attuale sistema, quali interventi siano più urgentemente da adottare per rimuovere le criticità e mettere in sicurezza il sistema rispetto alla tutela effettiva tanto dei minori, quanto dei giovani adulti. “Parlare e confrontarsi con i giovani è fondamentale – dichiara il presidente Massimiliano Pucci – il gioco lecito non deve aver paura di parlare ai ragazzi, anzi è un nostro dovere civico spiegare loro che i minori non possono giocare, indipendentemente dalle norme e dalle leggi esistenti”. cdn/AGIMEG