Cambiaso (pres. Federgioco): Non nascondiamo il problema della ludopatia, vogliamo risolverlo

“I casinò italiani sono pubblici al 100%, restituiscono agli enti locali, e il controllo sulle ludopatie e il rispetto del divieto di gioco dei minori viene rispettata. Il casinò non è solo gioco, ma anche musica, cultura e teatro. Numerosi artisti sono passati da tutte le case da gioco italiane: il core-business è il gioco, ma non solo”. E’ il quadro presentato dal presidente di Federgioco Marco Cambiaso che è tra i relatori del convegno in corso oggi a Roma, in Senato. “Il casinò attua delle misure precise contro la ludopatia con dei veri e propri filtri all’ingresso.Come case da gioco chiediamo una legge quadro” che regolamenti al meglio il settore giochi al di fuori delle case da gioco. “Bisogna capire ha detto ancora Cambiaso – che si devono concentrare tutte le attività di gioco in Italia. E’ complesso, ma abbiamo persone che lavorano con impegno verso questa direzione. I casinò sono strutture pubbliche e vogliamo essere a disposizione di tutti: non nascondiamo il problema della ludopatia, ma vogliamo cercare di risolverlo. E siamo qui a testimonianza di questo”. im/AGIMEG