“Sulla questione del quesito della lotteria, va aggiornato. In Italia c’è un’emergenza vera, si chiama ludopatia. Lo Stato non può fare finta di niente, la deve affrontare. Al momento, è stata affrontata penalizzando di può quelle meglio gestite, come la Lottomatica o altri settori che abbiamo massacrato. L’Italia era leader mondiale del settore del cavallo. C’era un’indotto. Ora, obiettivamente è in crisi perchè il mondo delle scommesse è in crisi. Bisognerebbe buttarci un’occhio. Abbiamo un problema di ludopatia, chi andava a giocarsi i cavalli si metteva una giornata a giocare, ma stava all’aria aperta, era costretto a socializzare. Ora, per giocare basta stare chiusi in casa propria, con un computer ti puoi devastare, nessuno ti controlla, non socializzi e non prendi aria. Sono emergenze della nostra società che vanno affrontate, ma è necessario partire dalla comunicazione”. E’ quanto ha detto il Componente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati Michele Anzaldi (IV) in occasione del talk “Il contributo privato alla valorizzazione”. L’evento è finalizzato a favorire un confronto tra decisori pubblici e autorevoli stakeholder sugli interventi da mettere in campo, attraverso nuove forme di collaborazione tra attori pubblici e privati, per sostenere il rilancio del settore della cultura, che è stato duramente colpito dalla pandemia. cdn/AGIMEG