ANCI, Risso, FIT già organizza corsi contro ludopatie, ma individuare il giocatore problematico non è facile

“La  federazione Italiana Tabaccai già organizza dei corsi per in propri associati, per prepararli a affrontare il problema delle ludopatie. E i partecipanti sono chiamati a sostenere un esame che si tiene periodicamente presso le sedi dei Monopoli di Stato”. E’ quanto ha spiegato Giovanni Risso, presidente della FIT, nel corso della tavola rotonda “Gioco responsabile e territorio: realtà e utopia” organizzata da Gtech nel corso della XXX Assemblea Anci di Firenze. Risso comunque ha accolto con favore qualunque nuova iniziativa analoga, ma ha anche spiegato che non è facile il più delle volte riconoscere un giocatore affetto da dipendenza “Il giocatore è furbo e solitamente effettua le giocate in luoghi diversi, di conseguenza è difficile capire quanto esattamente spende”. Risso ha anche caldeggiato una legislazione che  “riconosca ai comuni una serie di potere sulla localizzazione della rete”, anche se occorre contemperare questa esigenza con “le concessioni che lo Stato ha in precedenza rilasciato agli operatori di settore”. gr/AGIMEG