Al Sisal Wincity di Piazza Diaz a Milano la mostra “Arte e Umanità”

Sisal Wincity di P.zza Diaz a Milano ospiterà, in una serata d’eccezione mercoledì 20 giugno alle ore 18.30, la presentazione della mostra “Arte e Umanità” …. Alla scoperta dell’umanità, nella poliedricità delle sue espressioni artistiche contemporanee: visione e interpretazione.  Un inedito palco, quello di Sisal Wincity, da vivere con il fiato sospeso per la bellezza delle opere esposte, complice l’atmosfera unica del locale, ma soprattutto l’intensità rilasciata dalle opere stesse. Un’esperienza unica da cogliere al volo e da vivere all’interno della sala Sisal Wincity di Milano, un luogo capace sempre di sorprendere, con eventi concepiti nella logica dell’aggregazione e dell’intrattenimento, rivolto a una clientela eterogenea, per passare piacevoli momenti di svago; un luogo perfetto per trovarsi fra amici per fare due chiacchiere, magari mentre si pranza o cena o si osserva un particolare di un quadro esposto. In questa logica nasce l’opportunità di ospitare le opere della mostra “Arte e Umanità”, un titolo che da solo esprime l’arte come prima forma di linguaggio attraverso cui l’essere umano esprime se stesso e quanto gli sta cuore, dentro e fuori di sé. Su quelle tele, con quei colori e quelle forme, l’uomo parla di sé, di come vede il mondo e di come vorrebbe che fosse. Tra i protagonisti della serata di inaugurazione, oltre ai quadri e i loro artisti e al pubblico presente in sala – con ingresso gratuito – sarà lo storico e critico d’arte Giorgio Gregorio Grasso e la curatrice della mostra Simona HeArt che, non a caso, è considerata “artista visionaria” e interprete di una concezione dell’arte che non si ferma al mero fattore estetico ma assume connotazioni di servizio e di strumento a favore del sociale. Il filone culturale e di aggregazione proposto da questa mostra si colloca in continuità con il percorso dedicato all’arte proposto da Sisal Wincity già da tempo, e che allieterà nel corso dell’anno il suo pubblico; l’obiettivo è quello di portare l’arte alla gente, perché possa essere amata e compresa da un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo. lp/AGIMEG