Abaterusso (cons. Puglia): “Distanziometro non ha effetti, legge regionale riconsegna settore all’illegalità”

dal nostro inviato – “Oggi tutte le sale giochi che operano entro il raggio di 500 metri dai luoghi sensibili sono di imprenditori autorizzati dallo Stato, che rispettano vincoli precisi all’interno dei punti vendita, che rispettano i corsi di formazione previsti. L’entrata in vigore della legge regionale rischia invece di espropriarli dall’attività di gioco con la conseguenza di rimettere il settore nelle mani della criminalità organizzata”. E’ quanto ha dichiarato il consigliere regionale Ernesto Abaterusso intervenuto nel convegno “Gambling patologico e responsabilità sociale: sfide della prevenzione e possibilità di trattamento” che si sta tenendo a Brindisi. “Con il distanziometro il gioco d’azzardo non sparisce e non scompariranno le problematiche legate al gioco, anzi si rischia l’effetto opposto, con giocatori che nei locali gestiti dalla criminalità organizzata non avranno alcun tipo di controllo e finiranno per giocare più a lungo cifre più elevate. Per questo motivo – ha concluso Abaterusso – ho chiesto con forza in Consiglio Regionale la proroga dell’attuale situazione in attesa di un Testo Unico a livello nazionale”. cr/AGIMEG