UK, i Labour chiedono un giro di vite sull’online. E propongono giochi più lenti

Gran Bretagna, il partito laburista chiede un giro di vite sul gioco online, dopo che alcuni fatti di cronaca hanno portato il settore sotto i riflettori. Secondo Tom Watson – vice segretario del partito e ministro ombra per la cultura, lo sport e i giochi – la normativa di settore “E’ inadeguata all’era digitale”. Inoltre, “al contrario del gioco a terra che è strettamente regolamentato, nell’online non ci sono controlli e i soggetti vulnerabili sono esposti a enormi rischi. Le compagnie di gioco dovrebbero impedire ai consumatori di perdere somme che non possono sostenere, ma in troppi casi hanno trascurato questo impegno”. Tra le prime proposte che ha avanzato Watson, ci sono quelle di adottare dei limiti di spesa e di puntata, ma anche di obbligare gli operatori a offrire giochi meno veloci. lp/AGIMEG