Giro di vite in UK contro la pubblicità di giochi e scommesse. La Gambling Commission rende noto che entreranno in vigore dal prossimo 31 ottobre le misure volte a garantire la tutela dei consumatori, ricordando alle aziende di gioco che chiunque infrangerà le regole pubblicitarie o violerà il diritto dei consumatori dovrà affrontare pene ancora più severe. I nuovi requisiti offrono una maggiore protezione per i consumatori e assicurano che siano trattati in modo equo dalle imprese di gioco e rendono più facile alla Commissione prendere provvedimenti, comprese sanzioni pecuniarie, contro i soggetti che infrangono le regole pubblicitarie. Dal prossimo 31 ottobre, dunque, gli operatori dovranno assicurarsi che i loro annunci pubblicitari o link di sponsorizzazione non compaiano sulle pagine dei siti web di calcio destinati ai minori. Dovranno inoltre assicurarsi che i loro loghi o altro materiale promozionale appaia su qualsiasi merchandising commerciale progettato per essere utilizzato dai bambini. Gli operatori devono anche tenere conto delle regole della Football Association che richiedono che, nel caso di squadre composte da giocatori di età inferiore ai 18 anni, i loghi di gioco non debbano comparire su nessun articolo di kit o abbigliamento. Per la Gambling Commission non è accettabile che i siti di giochi d’azzardo pubblichino annunci liberamente accessibili, che presentano immagini in grado di poter attrarre in particolare i minori. L’anno scorso è stato lanciato un avvertimento alle aziende di gioco online affinché rispettino le linee guida pubblicate dall’Advertising Standards Authority (ASA) nel novembre 2017. Le società di gioco dovranno infine garantire che la pubblicità non faccia appello o non colpisca i giocatori problematici. cr/AGIMEG
