UK, bookmaker bloccano la pubblicità delle scommesse durante i match sportivi

Gran Bretagna, i bookmaker adottano volontariamente dei limiti alla pubblicità, a partire dalla prossima estate in particolare scompariranno gli spot nel corso dei match sportivi trasmessi in tv, e nei 5 minuti precedenti e successivi. A annunciare l’impegno, la Industry Group for Responsible Gambling (IGRG): “Abbiamo accolto le preoccupazioni della gente , nate dalla diffusione degli spot sulle scommesse” ha commentato il presidente John Hagan. Gli operatori hanno concordato anche altre limitazioni: non verranno più trasmesse pubblicità nel corso dei programmi di maggiore ascolto, e non sponsorizzeranno alcuna trasmissione che vada in onda prima delle 9 di sera. Dall’accordo rimangono però esclusi i programmi dedicati alle corse di cani e cavalli. Tutte queste misure verranno inserite nel Codice di Autoregolamentazione per la Pubblicità Responsabile che già vieta le pubblicità dei casinò online in fascia protetta. Un plauso arriva da Jeremy Wright, segretario alla Cultura: “E’ fondamentale che i bambini e i soggetti più deboli vengano tutelati adeguatamente. Le compagnie devono dimostrarsi socialmente responsabili”. Ma lo stop nei giorni scorsi ha scatenato la dura reazione di Stephen van Rooyen – il Ceo per UK e Irlanda di Sky – secondo cui non ci sarà alcun beneficio reale: di fatto la pubblicità si sposterà sull’online – che già monopolizza l’80% degli investimenti dei bookmaker – dove ci sono meno regole, e quindi dove rischia di essere più pericolosa. lp/AGIMEG