Scommesse, Malta: due calciatori della nazionale Under 21 squalificati a vita per match-fixing

Verdetto durissimo quello del Comitato di disciplina della Uefa nei confronti di sei giovani giocatori maltesi accusati di match-fixing. Emanuel Briffa e Kyle Cesare, entrambi della nazionale under 21 di Malta, sono stati squalificati a vita per “aver agito in modo tale da esercitare un’influenza illecita o indebita sullo svolgimento o sul risultato di una partita per ottenere un vantaggio per se stesso o una terza parte”. Gli altri giocatori coinvolti Samir Arab, fermato per due anni, Ryan Camenzuli (stop di un anno e sei mesi), Llywelyn Cremona e Luke Montebello (un anno a entrambi) sono stati puniti “per non aver denunciato alla Uefa di essere stati contattati per influenzare in modo illecito una partita”. Nel mirino dell’inchiesta disciplinare erano finiti in tutto sette giocatori, sospettati di aver infranto le norme Uefa a difesa dell’integrità delle gare. L’inchiesta si era concentrata su due incontri in particolare, giocati dalla nazionale under 21 maltese contro il Montenegro (23 marzo 2016) e la Repubblica Ceca (29 marzo 2016) nell’ambito delle qualificazioni al campionato europeo di categoria. Secondo l’accusa, alcune persone avevano avvicinato i maltesi per “aggiustare” il risultato delle partite. lp/AGIMEG