La UK Gambling Commission (UKGC) si è impegnata a proteggere i minori dai danni causati dalle scommesse, dopo l’accusa lanciata da un quotidiano di alcuni importanti operatori che hanno volontariamente veicolato messaggi destinati ai giovani. In un articolo pubblicato sul Sunday Times l’8 ottobre, è emerso che un certo numero di società di scommesse usano personaggi di cartoni animati popolari nelle loro campagne di marketing per attirare i bambini al gioco online. Il Sunday Times ha inoltre dichiarato che alcuni di questi giochi sono accessibili senza la necessità di registrazione o di verifica dell’età. Tim Miller, direttore esecutivo dell’ UKGC, ha risposto alla relazione con una lettera aperta all’editore della pubblicazione, affermando che l’organismo nazionale di regolamentazione è “impegnato ad utilizzare i propri poteri e la propria competenza per creare un Internet più sicuro”, aggiungendo che “proteggere i bambini dal gioco d’azzardo è una priorità chiara per la Commissione. Le nostre regole richiedono controlli di verifica forti per impedire il gioco d’azzardo minorile; dove le imprese non riescono a proteggere le persone vulnerabili, specialmente i bambini, abbiamo e continueremo a intraprendere un’azione ferma. I nostri poteri correnti per regolamentare il gioco d’azzardo online sono in vigore da un paio di anni; tuttavia, il mondo online cambia molto velocemente”. Miller ricorda come “la nuova tecnologia porta opportunità ma anche nuovi rischi; all’inizio di quest’anno abbiamo perseguito con successo due utenti di YouTube che stavano sfruttando il gioco del calcio per offrire un gioco d’azzardo illegale accessibile ai bambini. Questo scontro tra il mondo dei giochi per computer e il mondo del gioco d’azzardo è solo un esempio della necessità di una vigilanza continua”, ha detto. lp/AGIMEG
