Il Ministero delle Finanze della Polonia ha rivelato che la quota di mercato per i cosiddetti operatori “offshore” è scesa al 18,5% nel 2019, in calo rispetto al 29,1% dell’anno precedente, e ben al di sotto della media in tutta l’Unione europea. Sulla base dei dati degli analisti del settore H2 Gambling Capital, l’attuale media UE per gli operatori offshore era del 26,5% nel 2019. H2 ha basato questi risultati sul fatturato netto medio di tali operatori nei paesi dell’UE. Il nuovo rapporto arriva dopo che i dati rilasciati dall’associazione legale Graj Legalnie a gennaio hanno mostrato che i bookmaker regolamentati in Polonia hanno generato un fatturato combinato di 1,54 miliardi di euro nel 2019, segnando un aumento del 28,9% rispetto all’anno precedente. In Polonia rimane forte però, la porzione di mercato degli operatori senza licenza. ac/AGIMEG
