Poker online, liquidità internazionale: scambio di informazioni, lotta a frodi e riciclaggio, tutela dei giocatori. Accordo a tempo indeterminato aperto anche ad altre Autorità

“Gli scambi di informazioni e la cooperazione tra le Autorità sono eseguite in conformità con le norme europee per la prevenzione del riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo e la protezione dei dati personali, così come con le leggi e regolamenti in materia di protezione dei dati personali, la tutela dei giocatori, la prevenzione di attività fraudolente e criminali e la prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo. La massa che costituisce il denaro condiviso è unicamente costituita dalle puntante dei giocatori sui siti gestiti dagli operatori autorizzati”. La liquidità condivisa per il poker online tra Italia, Francia, Spagna e Portogallo è finalmente una realtà, a seguito della Convenzione firmata oggi fra le Autorità di regolamentazione del settore, e sono stati ufficialmente resi noti i dettagli dell’accordo fra i quattro Paesi. Grande importanza è data alla sicurezza e alla prevenzione delle frodi. “Qualora le autorità – si legge – vengano a conoscenza di fatti attribuibili a un giocatore che partecipi a un tavolo internazionale e che possa caratterizzare un’attività fraudolenta o criminale, prendono provvedimenti secondo le proprie leggi e regolamenti, adottando tutte le misure necessarie per la realizzazione di indagini e azioni penali, comprese la denuncia alle autorità giudiziarie competenti”. Stretta anche sui dati sensibili, che potranno essere scambiati fra le diverse Autorità se legati a “iscrizione a un torneo, a una partita in modalità cash” o a in caso di vittorie nei diversi tornei. Un’Autorità potrà inoltre chiedere a un’altra Autorità “la revoca della riservatezza. La risposta sarà data per iscritto. L’autorità interpellata può subordinare la revoca della riservatezza in determinate condizioni. Tale sollevamento di riservatezza è fatto in conformità con le leggi e i regolamenti, comprese le leggi e le normative per la protezione dei dati personali”. Inoltre le “Autorità si informano reciprocamente e spontaneamente su modifiche legislative e regolamenti che disciplinano il poker online”. “La presente convenzione non pregiudica eventuali strumenti internazionali o europei che contengono disposizioni nella materia regolata. Le autorità si impegnano a rivedere regolarmente la Convenzione e intraprendere, se necessario, una revisione. Nessuna revisione può essere fatta senza l’espresso consenso scritto di ciascuna delle Autorità”. Infine, sugli obblighi finanziari, si specifica che “Le autorità non supportano obblighi finanziari ai sensi della presente Convenzione. La cooperazione prevista dal presente accordo è esercitata nel quadro e nei limiti di bilancio di ciascuna parte”. L’accordo di liquidità condivisa nel poker online tra Italia, Spagna, Francia e Portogallo è aperta anche ad altri Paesi: “A qualsiasi autorità, non parte della presente Convenzione, è consentito partecipare, previo esplicito accordo scritto di ciascuna delle quattro autorità della presente convenzione”. Infine “Il presente accordo è a tempo indeterminato. La presente convenzione può essere risolta in qualsiasi momento da una delle autorità nel rispetto delle leggi e regolamenti che disciplinano la sua attività”. cr/AGIMEG