Parigi, rivoluzione nel poker live: chiuso il Cercle Clichy-Montmartre, aprono nuovi circoli

Parigi è sempre stata una piazza storica per le partite di cash game, partite infuocate negli home game ma anche per i tornei che si svolgevano nei circoli. Chiuso a settembre lo storico Cercle Clichy-Montmartre.
per gli appassionati dei tournaments è stata una bella doccia fredda.
E’ rimasto disorientato il poker parigino che si è ritrovato con il proprio “tempio” con le porte sbarrate in attesa di tempi migliori. Tre nuovi potenziali acquirenti sono in trattative per rilevare quello che viene considerato un luogo sacro per i pokeristi della capitale.
Il circolo verrà riaperto ma con nuove regole e un nuovo status. Dal gennaio del 2018, il Ministero degli Interni ha preso in mano la querelle sull’action fuori dai casinò.
Il Ministro è il famoso Christophe Castaner, braccio destro di Macron e con un passato alle spalle (per sua ammissione) nelle peggiori bische di Marsiglia, mal frequentate. Castaner conosce bene questo mondo parallelo, per questo il Governo è intervenuto in maniera mirata.
I nuovi poker club apriranno – riporta Assopoker – a Parigi ma con uno status che si avvicina più a quello dei casinò. Il Ministero degli Interni ha messo la parola fine al mondo delle associazioni che gestivano i circoli di gioco. Gli ispettori del Ministero saranno vigili sulle questioni riguardo la sicurezza, la trasparenza nella gestione dei fondi (molti circoli sono stati chiusi per riciclaggio) e la protezione dei giocatori, soprattutto dalle dipendenze. I club potranno offrire anche scommesse sportive.
Dove si gioca: i nuovi circoli
Il Paris Elysées Club (in rue Marbeuf) è già aperto dall’aprile del 2018, è l’unico attivo ma offre solo tavoli di cash game a limiti piuttosto elevati. L’Imperial Club Paris sarà inaugurato tra meno di un mese, a dicembre 2018 e sarà nel tredicesimo distretto della capitale. Offrirà anche cash game. lp/AGIMEG