Irlanda, gli operatori di casinò e scommesse chiedono una regolamentazione nazionale: “Il mercato si autoregolamenta ma è un rischio”

Il Gaming and Leisure Association of Ireland (GALA) e l’Irish Bookmakers Association, che rappresentano rispettivamente i casinò irlandesi e i bookmaker, hanno invitato il governo a formulare una regolamentazione del gioco nel Paese. Un disegno di legge è stato presentato nel 2013, ma da allora non sono stati fatti sostanziali progressi. In assenza di una normativa sul gioco, infatti, in Irlanda, l’industria si “autoregolamenta”: gli operatori non hanno alcuna responsabilità legale per segnalare operazioni finanziarie sospette dietro le quali si potrebbero celare furti e riciclaggio e il gioco minorile non è sotto controllo. Per questo motivo GALA e l’Irish Bookmakers Association chiedono nuove leggi, nonostante una regolamentazione potrebbe portare ad alcune restrizioni. Un quadro normativo chiaro snellirebbe le procedure di licenza, eliminerebbe dal mercato operatori poco scrupolosi e aprirebbe la strada a nuovi investimenti nel settore. «Tutti vogliono la regolamentazione – ha detto David Hickson di GALA – Noi e gli operatori sanitari che si occupano del gioco d’azzardo possiamo volerla per ragioni diverse, ma è una necessità comune». Un portavoce del ministro della Giustizia ha dichiarato: «Una revisione dello schema generale del disegno di legge sul gioco d’azzardo, pubblicata nel 2013, sta procedendo al Dipartimento di Giustizia». lp/AGIMEG