Il futuro dell’emendamento sull’espansione del gioco d’azzardo in Florida è nelle mani dell’elettorato. Gli esponenti che si oppongono all’espansione hanno raccolto oltre 766.200 firme per permettere che l’emendamento sia incluso nelle prossime votazioni. Ad appoggiare l’iniziativa ci sono i colossi che operano sul territorio che, secondo i dati della Division of Elections, hanno già elargito milioni di dollari per arrestare il potenziale ampliamento: Disney Worldwide Services ha dato 4,35 milioni di dollari, mentre i Seminole, che gestiscono i casinò in mano alle tribù, hanno contribuito con 1,3 milioni di dollari. Nick Larossi, un lobbista che rappresenta gli operatori del settore gioco, ha sottolineato che per chi opera sarà impossibile ottenere la soglia del 60%, visto che Disney e Seminole stanno versando milioni di dollari per bloccare qualsiasi tipo di espansione. «Il timore è che, se questo emendamento No Casinos dovesse passare a novembre, non avremo mai l’opportunità, senza un’approvazione statale, di aggiungere nuovi prodotti. E cercare di ottenere quell’approvazione, quando hai il duopolio di Disney e Seminole Tribe che elargiscono soldi contro qualsiasi tipo di espansione, sarà impossibile». lp/AGIMEG
