Gioco online, Consiglio UE contro match fixing: varato progetto pilota “Cartellino Rosso alla criminalità nello sport”

L’Arjel, l’ente regolatore del gioco online in Francia, è tra i protagonisti del progetto pilota varato dal Consiglio UE e cofinanziato dalla Commissione UE sul match fixing, al fine di sensibilizzare i giocatori sul rischio combine e promuovere la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla manipolazione delle competizioni sportive. Il progetto – denominato “Cartellino rosso alla criminalità nello sport” e al quale partecipano, tra gli altri, gli enti regolatori di Finlandia, Norvegia, Regno Unito, oltre a European Lotteries e Interpol – si articola in tre fasi distinte: fino al giugno 2016 si affronta la fase teorica di ricerca e identificazione dei regolamenti delle diverse giurisdizioni in tema di scommesse sportive e contrasto al match fixing; tra giugno e ottobre 2016 verranno organizzati cinque seminari in diversi Stati focalizzati sui target identificati nella prima fase; infine, fra il novembre 2016 e l’aprile 2017 verranno effettuate 4 visite di studio e 2 di missione presso gli esperti dell’Arjel e dell’autorità britannica del gioco (Gambling Commissione), nelle quali verranno presentate le pratiche di gestione del rischio legato alle scommesse sportive e la lotta alla manipolazione delle competizioni sportive. Lo scopo è fornire un’assistenza bilaterale tecnica specifica nel controllo del match fixing ai soggetti che saranno individuati dal Consiglio d’Europa. cr/AGIMEG