Gioco online, Betsson contro mancata liberalizzazione mercato olandese: “UE riapra procedura di infrazione”

Il gruppo Betsson Group ha dichiarato che l’attuale situazione politica nei Paesi Bassi rischia di far saltare i piani per liberalizzare il mercato olandese del gioco online. La società, quotata alla borsa di Stoccolma, ritiene infatti che la legge in vigore nei Paesi Bassi non sia conforme al diritto dell’UE, come ha dimostrato la Commissione europea, che ha avviato i procedimenti di infrazione nel 2006 e ancora nel 2008 e ha avvertito che l’attuale situazione politica, con i negoziati per formare il Governo ancora in corso dopo le elezioni dello scorso mese di marzo, ha messo in dubbio la possibilità di introdurre qualsiasi legge che liberalizzi il mercato. “I procedimenti di infrazione non sono stati ripresi ulteriormente, dato l’impegno dell’Olanda di rivedere la situazione e liberalizzare il mercato”, ha detto Betsson “ma questi procedimenti non sono ancora stati chiusi e la Commissione UE potrebbe avanzare nuovamente con la procedura d’infrazione se non ci saranno novità”. Per Betsson il rischio è che tutto rimanga in fase di stallo per i prossimi 4 anni. “Betsson continuerà la sua attività e continuerà a offrire ai clienti olandesi la migliore esperienza di gioco in un ambiente sicuro e regolato”, ha detto l’azienda, che ha acquisito i marchi Kroon e Oranje Casino confidando che il mercato potesse essere aperto già nel 2015. Betsson ha affermato che le modifiche della politica all’inizio di quest’anno hanno avuto come effetto di rendere un legittimo operatore europeo, in linea con i criteri di priorità stabiliti nel 2012, a rischio di sanzione da parte del regolatore olandese di giochi nazionale Kansspelautoriteit (KSA). “Come gesto di buona volontà, continueremo ad operare secondo i criteri istituiti nel 2012 ma non cambieremo ulteriormente le nostre strategie. Considerando che la KSA sta cercando di introdurre ulteriori restrizioni, riteniamo che l’UE dovrebbe riaprire i procedimenti di infrazione”. Betsson ha affermato che qualsiasi attuazione da parte della KSA è contraria ai principi dell’Unione europea e che la società disposta a “prendere tutte le misure necessarie” per tutelare i propri diritti. cr/AGIMEG