Giochi, USA: Procuratore Generale su Wire Act: “Insolito che il divieto riguardi le sole scommesse sportive e non l’online”

Gioco online sempre più a rischio negli USA. La scelta del neopresidente Donald Trump di eleggere come Procuratore generale Jeff Sessions ha infatti suggerito agli addetti ai lavori che potrebbe essere ribaltata l’interpretazione giuridica del Wire Act e che potenzialmente potrebbe essere fatto rispettare il divieto assoluto di gioco online negli States. In risposta ad una interrogazione del senatore Lindsey Graham, Sessions ha detto che come Procuratore generale si prepara a “rivisitare” la questione sulla legittimità del gioco online. Oggetto del contendere, l’interpretazione del Wire Act, il divieto di scommesse sportive e non di altre forme di gioco, come appunto l’online, definito dal Procuratore “insolito”. La questione ha messo in allarme la Poker Players Alliance (PPA), che teme di veder sfumare la possibilità di estendere legalmente il gioco online in tutto il Paese. “Nel 2006 è stata approvata una legge che ha permesso agli Stati di regolamentare il gioco online”, ha detto il direttore esecutivo della PPA, John Pappas. “Un’inversione di questa decisione sarebbe un cambiamento radicale rispetto ai precedenti pareri. Apprezziamo l’interessamento dei Sessions sul tema, ma il Wire Act è limitato alle sole scommesse sportive e i membri possono regolamentare altre forme di gioco online”. lp/AGIMEG