Il commissario parlamentare britannico per le Norme, Kathryn Hudson, ha bocciato la relazione dei membri del gruppo parlamentare (APPG) sui terminali di scommesse a quota fissa (FOBT), affermando di aver violato le norme parlamentari. All’inizio di quest’anno, infatti, l’APPG ha pubblicato un rapporto che ha richiesto di tagliare la puntata massima per una giocata alle FOBT da 100 a 2 sterline, misura contestata dalla Association of British Bookmakers (ABB), per la quale il rapporto era stato finanziato da diversi gruppi anti-FOBT, rendendolo “fuorviante” e “profondamente difettoso”. A seguito di una revisione, Hudson ha evidenziato che la relazione ha violato vari standard, tra cui la mancata registrazione dei partecipanti alle riunioni del Gruppo Parlamentare e la necessità di un verbale adeguato, nonché una mancanza di trasparenza circa la consulenza gratuita del gruppo ricevuto da una società di affari impiegata dagli operatori di gioco che non lavorano nel business delle FOBTs. Malcolm George, direttore esecutivo dell’ABB, che rappresenta molti dei maggiori bookmaker del Regno Unito, ha elogiato la decisione della Hudson: “Siamo lieti che il Commissario abbia riconosciuto quattro chiare violazioni delle norme e sostenuto la nostra denuncia. Questo gruppo di deputati hanno elaborato una relazione fuorviante sulle macchine da gioco nei negozi di scommesse e sono stati giustamente criticati per la loro grave mancanza di trasparenza”. cr/AGIMEG
