Giochi, Turchia: mercato illegale vale 10 miliardi l’anno. Governo sequestra le prime vincite ai giocatori

Turchia, vale 40 miliardi di lire – oltre 9,5 miliardi di euro – il mercato illegale dei giochi e delle scommesse che il Governo sta cercando di fermare. E’ la stima che ha avanzato il ministro delle finanze turco Naji Ağbal, sostenendo che dietro le compagnie di gioco vi siano “organizzazioni criminali internazionali”. Ağbal ha spiegato che grazie al piano speciale varato alcuni mesi fa il Governo ha potuto mettere attuare le prime reazioni. In particolare ha sequestrato alcune delle vincite centrate dai giocatori turchi sui siti non autorizzati.  Il piano prevedeva la creazione di una squadra, guidata da un procuratore speciale, con membri del consiglio di indagine sui crimini finanziari (MASAK), dell’agenzia di regolamentazione e vigilanza bancaria (BDDK), del Dipartimento ricavi e dell’Autorità per le tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (BTK) e altre agenzie pertinenti. Il Governo inoltre sta cercando di fermare i trasferimenti di denaro verso gli operatori non autorizzati, intervenendo anche  sull’utilizzo delle monete virtuali. Al via anche una serie di campagne di sensibilizzazione per avvisare i giocatori, in particolare quelli più giovani, dei rischi connessi al gioco, l’obiettivo principale del Governo – ha aggiunto ancora il Ministro dell’Economia – “è la tutela dei soggetti più deboli”. lp/AGIMEG