Giochi, Spagna: Partito socialista avanza proposta di legge contro pubblicità sul gioco, divieto assoluto su internet e social network

Pubblicità sul gioco al centro del dibattito politico in Spagna. Il Partito Socialista ha presentato al Congresso una proposta di legge che mira a introdurre nella Legge sul gioco le stesse restrizioni, in tema di pubblicità, valide per tabacco e alcol. Il Segretario del PSOE, Miguel Angel Heredia, ha segnalato che solamente su internet i giocatori sono cresciuti dai 2 milioni del 2012 ai 5 milioni del 2015, con una percentuale di giovani di età compresa fra 18 e 25 anni che ha raggiunto il 23%. Le scommesse nel 2015 hanno mosso 8,6 miliardi di euro, cifra che ha raggiunto i 5,4 miliardi nei primi sei mesi del 2016, anche a causa di campagne pubblicitarie molto “aggressive”, come sottolineato dal PSOE. Nella proposta di legge si punta a limitare gli orari di trasmissione degli annunci pubblicitari e a evidenziare i messaggi relativi al gioco responsabile e sicuro, vietato ai minori. Inoltre si chiede di vietare totalmente la pubblicità del gioco negli spazi ‘virtuali’ destinati ai minori, ovvero sul web, sui social network e sulle app. “Il Governo non può girarsi dall’altra parte, ma deve legiferare per proteggere la popolazione in generale e i giovani e i minori in particolare”, ha detto la portavoce del PSOE, Begoña Tundidor. cr/AGIMEG