Giochi, Polonia: per Corte Giustizia UE regole tecniche in materia di gioco d’azzardo non rientrano nella nozione di «regola tecnica»

Le regole tecniche in tema di gioco d’azzardo non rientrano nella nozione di «regola tecnica», ai sensi della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio, che prevede una procedura d’informazione nel settore delle norme e delle regolamentazioni tecniche e delle regole relative ai servizi della società dell’informazione. Così la Corte di Giustizia europea si è espressa, nel caso specifico del gioco d’azzardo in Polonia, in merito alla nozione di «regola tecnica» e all’obbligo per gli Stati membri di comunicare alla Commissione europea ogni progetto di regola tecnica, pena l’inapplicabilità delle regole aventi la qualità di regole tecniche non notificate alla Commissione. Nei giorni scorsi è stato approvato dalla Commissione Europea il progetto di legge riguardante la modifica della normativa in vigore sul gioco inviato dalla Polonia. Il progetto di legge ha introdotto norme sulla creazione di un Registro dei domini utilizzati per offrire giochi d’azzardo in conformità della legge, sul blocco dei domini Internet iscritti nel Registro e sul divieto, per i fornitori di servizi di pagamento, di fornire tali servizi ai siti Internet i cui domini figurano nel Registro. Liberalizzate, inoltre, le regole di gestione del poker e apportate modifiche significative per il mercato dei giochi dettate dalla necessità di arginare il fenomeno del gioco illegale, di garantire il massimo livello di protezione dei giocatori dalle conseguenze negative del gioco d’azzardo e di sensibilizzare l’opinione pubblica circa i rischi derivanti dai servizi forniti da gestori illegali di giochi d’azzardo. lp/AGIMEG