Il Consiglio per l’audiovisivo della Catologna (CAC) ha chiesto di vietare la pubblicità di giochi online e scommesse dalle 6 alle 22, proponendo quindi di ampliare il decreto reale che vietava gli spot dalle 8 alle 9 e dalle 17 alle 22. Lo stesso decreto proponeva l’utilizzo di volti famosi per pubblicità legate all’importanza del “gioco responsabile” ma il CAC ha proposto di eliminare del tutto la possibilità di usare personaggi noti per spot relativi a giochi online e scommesse, per evitare il rischio di passare messaggi di favoreggiamento al gioco. Alla base delle proposte il numero sempre più elevato di giocatori Online a rischio ludopatia e di giovani, anche minorennni, che si avvicinano al gioco, per i quali son richieste misure ancora più restrittive. Attualmente gli spot legati al gioco online sono il 45% di quelli che passano durante una trasmissione sportiva via radio e il 20% di quelli trasmessi in tv durante le partite di calcio. lp/AGIMEG
