Germania, per i giudici poco trasparente e discriminatorio l’iter per le licenze delle scommesse online

Scarsa trasparenza e previsioni discriminatorie, è in sostanza questa la preoccupazione che ha spinto il tribunale amministrativo di Darmstadt a bloccare il processo di assegnazione per le licenze per le scommesse online in Germania. Nei giorni scorsi, era stato pubblicato il dispositivo della sentenza, adesso arrivano le motivazioni. Il bookmaker Vierklee – che ha intentato il ricorso – ha spiegato che, al momento di presentare domanda, si è trovato di fronte a una procedura opaca che sembrava privilegiare chi già avesse operato per anni nel mercato. E nella sentenza in effetti si puntualizza che il Consiglio Regionale di Darmstadt – l’amministrazione incaricata di assegnare le licenze – avesse informato gli operatori già attivi dell’avvio dell’iter, e avesse invitato i loro rappresentati a un evento informativo che si è svolto nell’agosto scorso. Le altre compagnie invece si sono dovute basare esclusivamente sulle informazioni – spesso incomplete – pubblicate nei canali ufficiali. Poca trasparenza anche sul termine a partire dal quale gli operatori potevano presentare domanda, e su alcuni requisiti – come i depositi cauzionali da 5 milioni di euro. L’ente regolatore infatti non aveva comunicato in maniera trasparente che gli operatori a determinate condizioni potevano versarne solo una parte. lp/AGIMEG