Coronavirus, Polonia: i rappresentanti dei bookmaker chiedono al governo una riduzione delle tasse fino a settembre

L’associazione delle società di bookmakers ha richiesto al governo della Polonia una riduzione delle tasse dal 12% al 10% da almeno marzo a settembre. A causa delle misure di blocco, causate dal coronavirus, la Bookmakers Companies Association afferma che attualmente ci sono circa 1.500 centri scommesse chiusi in tutto il paese, che impiegano circa 5.000 persone in totale. L’Associazione ha richiesto un intervento del governo per la riduzione delle tasse sul gioco d’azzardo e sulla lotteria dal 12% al 10%. È stato proposto un periodo minimo da marzo a settembre, sebbene tale periodo possa essere esteso a seconda della misura in cui il virus continua a influenzare l’economia polacca. ac/AGIMEG