Consiglio dell’UE: settore del gioco di Malta può mettere a rischio il sistema finanziario. Servono norme severe su riciclaggio

A Malta, “Il settore dei servizi – e in particolare l’industria del gioco d’azzardo online – pur avendo contribuito in modo significativo alla crescita economica del paese, potrebbe rappresentare un problema per l’integrità del sistema finanziario e richiedere un quadro di disposizioni severe in materia di lotta contro il riciclaggio”. Lo scrive il Consiglio dell’Unione Europea nella raccomandazione – pubblicata oggi in Gazzetta Ufficiale – sul “programma nazionale di riforma 2018 di Malta e che formula un parere del Consiglio sul programma di stabilità 2018 di Malta”. Il Consiglio riconosce che Malta ha compiuto “alcuni progressi nel miglioramento della cooperazione transfrontaliera”. Ma poi sottolinea che “l’autorità maltese per i servizi finanziari ha ancora problemi di carenza di organico e la sua capacità di controllare un sistema finanziario transfrontaliero di grandi dimensioni – e in particolare il settore non bancario – desta preoccupazioni”. E quindi affrontando la questione dell’antiriciclaggio, il Consiglio ricorda che Malta ha recepito la 4a direttiva, ma “l’efficacia della sua attuazione resta ancora da valutare. Inoltre, in seguito al recepimento della direttiva nel diritto nazionale, le autorità maltesi hanno recentemente presentato una strategia integrata per la lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Tra le altre azioni, è stato istituito un comitato di coordinamento nazionale per la lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, composto da rappresentanti del governo e di altre autorità nazionali competenti. Tuttavia, rimangono ancora problemi da affrontare per garantire un’applicazione corretta ed efficace del quadro normativo di recente adottato”. rg/AGIMEG