Belgio, il regolatore dei giochi finisce nella bufera per dei regali accettati dagli operatori

Belgio, l’ente regolatore dei giochi finisce nell’occhio del ciclone: alcuni vertici e lo stesso direttore Peter Naessens avrebbero accettato regali dagli operatori di gioco. L’autorità anti-corruzione ha iniziato a indagare la scorsa estate, e nel corso dell’inchiesta ha interrogato una serie di persone e sequestrato dei computer. Alla fine non ha rilevato veri e propri episodi di corruzione, ma ha comunque stilato un report – poi trasmesso al ministro della giustizia Koen Geens – in cui denuncia cinque “seri” casi di violazione del codice di condotta, tra cui lo sperpero di risorse pubbliche, l’abuso di potere, e appunto l’aver accettato dei regali dagli operatori dei giochi. Il Ministro Geens ha promesso di adottare i provvedimenti che si renderanno necessari, mentre il direttore Naessens ha respinto le accuse e ha annunciato che si difenderà nelle sedi opportune. rg/AGIMEG