Veneto: esposto Codacons su uso fondi pubblici per la cura del Gap dell’azienda ospedaliera di Verona e la Usll di Treviso

Il Codacons, dopo aver ottenuto al Tar Lazio la sospensione dell’erogazione di 50 milioni di euro da parte del Ministero della Salute in favore delle Regioni per i progetti per la cura della ludopatia, ha avviato delle indagini sull’azienda ospedaliera di Verona e la Usll di Treviso relative all’impiego del denaro pubblico per la cura e la prevenzione delle patologie connesse al gioco. Le due aziende, infatti, avrebbero ricevuto cospicue somme da parte della Regione Veneto per lo svolgimento di attività di cura e prevenzione del gioco d’azzardo patologico. In particolare l’associazione ha chiesto ai due enti una rendicontazione sull’uso dei finanziamenti ricevuti, nonché attestazioni delle attività svolte e in essere. Tuttavia, dalla documentazione ricevuta, l’associazione non è riuscita ad ottenere esaustive risposte che gli consentano di comprendere l’effettivo uso specifico dei fondi percepiti. Il Codacons ha così deciso di coinvolgere la magistratura contabile e quella ordinaria, attraverso un esposto in cui si chiede alla Corte dei Conti del Veneto e alla Procura della Repubblica di Venezia di svolgere le opportune verifiche onde evitare usi distorti dei soldi pubblici. cdn/AGIMEG