Tassa 500 milioni, Botto (legale Lottomatica), “La tassa ha sconvolto gli investitori internazionali perché sembra che lo Stato intervenga sul settore ogni volta che ne ha necessità”

dai nostri inviati – “Lo Stato può intervenire su un rapporto contrattuale e alterarne il fascio di obbligazione. Ma può farlo solo a determinate condizioni” ha detto l’avv. Alessandro Botto, legale di Lottomatica Videolot, intervenendo – segnala Agimeg – nel corso della discussione sulla tassa dei 500 milioni ‎di fronte alla Corte Costituzionale. “Può farlo solo quando vi è un radicale cambiamento della situazione. E di questo radicale cambiamento deve dare conto. Tutto questo non è avvenuto nel caso della tassa dei 500 milioni, lo Stato si è limitato a fare riferimento alla necessità di reperire risorse a causa della crisi. Questo ha sconvolto gli investitori internazionali, in sostanza perché sembra che lo Stato – ogni volta che ne abbia necessità – può stravolgere le condizioni di un contratto”. E sul fatto che la tassa fosse un onere sopportabile per la filiera: “si sostiene che concessionari e gestori percepiscano 4 miliardi l’anno, la tassa ammonterebbe quindi a un ottavo. Ma quei 4 miliardi sono i ricavi, non gli utili. Gli utili sono nettamente inferiori, concessionari e gestori si muovono sul filo di lana”. gr/AGIMEG