Tar Veneto: “lecite le sanzioni nei confronti delle sale slot che non rispettano i limiti orari”

Il Tar del Veneto conferma ancora una volta la validità del regolamento del Comune di Venezia, approvato nel novembre 2016, che sancisce l’apertura delle sale giochi e l’accensione delle slot machine esclusivamente dalle 8:30 alle 21:30. L’istanza cautelare messa in atto dai titolari di una sala di Mestre, che è stata sottoposta a sospensione in seguito a ripetute violazioni, è stata infatti respinta. Il Tar sostiene che: “Il Comune può legittimamente prevedere che, in caso di reiterata violazione della disciplina sindacale sugli orari di apertura delle sale da gioco e di funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro, si applichi la misura restrittiva della sospensione dell’attività per un tempo ragionevole, adeguato e idoneo”, e conclude ribadendo: “Le sanzioni applicate dal Comune, a seguito della riscontrata, reiterata violazione degli orari di funzionamento (accensione e spegnimento) degli apparecchi per il gioco, non appaiono prima facie viziate da difetto dei presupposti o d’istruttoria; non vi sono evidenze circa la sussistenza di altri vizi di legittimità.”. lp/AGIMEG