Tar Lombardia conferma la sospensione del funzionamento delle slot per violazione dei limiti orari imposti dalla Legge regionale

Un esercente del settore dei giochi ha presentato un ricorso al Tar della Lombardia, poiché riteneva infondato il provvedimento di sospensione del funzionamento delle slot che le autorità competenti avevano emesso ai suoi danni. Il Tribunale ha affermato che: “Considerato che la triplice sospensione disposta con il provvedimento, di estremi specificati in epigrafe, oggetto dei predetti motivi aggiunti, non è imminente, essendo stata essa prevista per i giorni 30 marzo, 31 marzo e 1 aprile 2020, sicché non si ravvisano ragioni di urgenza che giustifichino la tutela cautelare monocratica; ritenuto, pertanto, che l’istanza ex art. 56 c.p.a. in esame va respinta e che la trattazione collegiale va fissata all’udienza camerale del 4 marzo 2020, secondo la disciplina dei termini di cui all’art. 55/5 c.p.a.; respinge l’istanza di misure cautelari monocratiche proposta con i motivi aggiunti depositati in data odierna.” Con questa motivazione il Tar della Lombardia ha confermato la sospensione del funzionamento degli apparecchi della sala giochi ricorrente. ac/AGIMEG