Taglio slot, Tar accoglie ricorso Sapar. Associazione potrà verificare criteri seguiti

Il Tar Lazio ha accolto il ricorso della Sapar e della Unigames per accedere agli atti relativi al taglio delle slot. I Monopoli di Stato adesso – entro 30 giorni dalla notifica della sentenza – dovranno mettere a disposizione delle due associazioni i documenti che attestano come i singoli concessionari abbiano individuato quali slot tagliare, e quali invece lasciare in funzione. Per il giudice amministrativo infatti “Solo attraverso la conoscenza di tali atti essi possono in definitiva accertare se effettivamente il/i concessionario/i con cui intrattengono i rapporti si siano o meno correttamente comportati nei riguardi delle singole associate alla SAPAR ed alla Società altra ricorrente, imponendo determinate riduzioni di apparecchi”.

Il taglio della rete degli apparecchi è stata decisa con la legge di Stabilità 2016, il numero delle macchine doveva passare da circa 400mila a 265mila. Il taglio doveva essere operato in due trance (quello intermedio che avrebbe portato il numero di slot a 345mila doveva essere effettuato entro il 31 dicembre 2017; quello finale – che appunto avrebbe ridotto la rete a 265.000 slot – entro il 30 aprile 2018).

Con i ricorsi le associazioni puntavano a “conoscere con precisione i dati concernenti l’esatta incidenza della prima tranche di riduzione operata dai concessionari”, e sottolineavano che in mancanza di tali dati “viene di fatto preclusa (…) la possibilità di valutare avvedutamente se questi ultimi si siano o meno attenuti ai criteri di riduzione ai quali si è fatto superiore cenno”. Il Tar ha riconosciuto che la Sapar e la Unigames hanno “un interesse, giuridicamente tutelato, all’ostensione ed acquisizione degli atti dai quali risulti l’intervenuta riduzione dei nulla osta da parte di ciascun concessionario, nonché di quelli presupposti richiesti”.rg/AGIMEG