Slot, Tar Veneto respinge ricorso contro chiusura sala giochi: “Reiterata violazione limiti orari accensione apparecchi”

“La sanzione non appare sproporzionata in ragione del fatto che la violazione è stata commessa due volte nel breve periodo di dieci giorni”. Con questa motivazione il Tar Veneto (Sezione Terza) ha respinto un ricorso contro il Comune di Peschiera del Garda per l’annullamento dell’ordinanza del Funzionario Responsabile dell’area economico finanziaria del Comune avente ad oggetto “Ordinanza per chiusura temporanea di esercizio “sala giochi” per la durata di 4 giorni), decorrenti dal 27 settembre 2017 e fino al giorno 30 settembre 2017” notificata il 14 settembre 2017, nonché dell’ordinanza del Sindaco di “disciplina comunale degli orari di esercizio delle sale giochi e degli orari di funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro installati negli esercizi autorizzati e negli altri esercizi commerciali ove e’ consentita la loro installazione”. Nella sentenza si ricorda come il Tar Veneto abbia osservato che “la libertà di iniziativa economica non è assoluta, non potendo svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà o alla dignità umana….La normativa nazionale in tema di liberalizzazione delle attività economiche e degli orari dei pubblici esercizi consente alle Autorità pubbliche di porre limiti e restrizioni all’attività economica per evitare danni alla salute, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana e possibili contrasti con l’utilità sociale….”. Ne consegue che in ragione dell’apparente infondatezza del proposto gravame, non sussistono i presupposti per l’accoglimento della domanda cautelare. lp/AGIMEG