Slot, Tar Lazio respinge istanza cautelare contro cancellazione da albo operatori per mancati versamenti

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Seconda) ha respinto l’istanza cautelare per l’annullamento del provvedimento dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con la quale è stata disposta la cancellazione della Ditta Individuale Sanseverino Alfonso dall’elenco degli operatori autorizzati a detenere apparecchi e terminali di intrattenimento di cui all’art. 110, comma 6, lett. a) e b) (slot e vlt), ovvero dall’elenco dei soggetti che svolgono attività funzionali alla raccolta del gioco, mediante apparecchi di cui all’art. 110 comma 6 del T.U.L.P.S.. La decisione del Tar è stata presa “ritenuto che non ricorrono nella fattispecie i presupposti utili per la concessione della richiesta misura cautelare, in quanto non emergono profili che inducono ad una ragionevole previsione sull’esito favorevole del ricorso, perché il provvedimento impugnato risulta congruamente motivato e adottato all’esito di una adeguata istruttoria, nel corso della quale è emerso che all’atto della richiesta di rinnovo dell’autorizzazione a detenere apparecchi e terminali di intrattenimento, l’interessato – contrariamente a quanto aveva autocertificato – risultava debitore di una somma (di circa 150,00 euro) che avrebbe dovuto precedentemente versare”. lp/AGIMEG