Il Presidente della Quinta Sezione del Consiglio di Stato ha sospeso con decreto d’urgenza l’ordinanza con cui il Comune di San Martino Siccomario (Pavia) aveva intimato la chiusura di una sala giochi per il mancato rispetto delle distanze minime da una scuola. Il giudice Giuseppina Luciana Barreca nel decreto ha sottolineato che la sala era attiva già prima che la scuola venisse aperta: i motivi di appello devono essere valutati “in riferimento alla preesistente apertura dell’esercizio, non potendosi escludere prima facie la sussistenza del fumus boni iuris relativamente a questo profilo” scrive infatti. E aggiunge che la chiusura dell’esercizio dà “luogo ad una situazione di urgenza che consente la concessione della richiesta misura cautelare monocratica”. Ha quindi fissato l’udienza in camera di consiglio – nella quale il Collegio deciderà se confermare il provvedimento cautelare – al 25 gennaio prossimo. lp/AGIMEG
