Cassazione conferma sequestro di denaro a prestanome che gestiva una sala slot per clan Spada

La Corte di Cassazione conferma il sequestro cautelare di un’ingente somma di denaro disposta nei confronti di un soggetto ritenuto un prestanome del clan Spada di Ostia. L’uomo in particolare, secondo gli inquirenti, sarebbe l’intestatario fittizio di una sala da gioco, in realtà gestita dagli stessi Spada. Ne sarebbe diventato il titolare dopo che il precedente gestore era stato arrestato. Nella società di quest’ultimo, “gli Spada avrebbero assunto un ruolo di primo piano, di vera e propria gestione, ed inteso arche ad allargare i loro affari nell’ambito in questione, acquistando altri esercizi commerciati”. lp/AGIMEG