Scommesse, Tar Sicilia respinge ricorso contro diniego licenza Questura Catania: “Frequentazione di soggetti pregiudicati per rapina e gioco d’azzardo”

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia sezione staccata di Catania (Sezione Quarta) ha respinto un ricorso per per l’annullamento, previa sospensiva, del Decreto adottato dal Questore di Catania di rigetto dell’istanza per il rilascio della licenza ex art. 88 T.U.L.P.S. per svolgere attività di raccolta scommesse sportive. Il diniego, sottolinea il Tar, nasce dal fatto che il provvedimento “ha valorizzato in negativo un numero non esiguo (nove) di controlli di polizia, nel corso dei quali il ricorrente è stato trovato in compagnia di soggetti pregiudicati, da essi inferendo che ‘i controlli con soggetti pregiudicati sono avvenuti in un intervallo di tempo relativamente breve, tale da non poter escludere il giudizio di non occasionalità’; un gran numero di controlli sono avvenuti all’interno di esercizi di scommesse di cui il richiedente è titolare o comunque cointeressato alla gestione in quanto socio. Tale circostanza induce, pertanto, a ritenere che detti esercizi siano abitualmente frequentati da soggetti controindicati”. Il Tar, respingendo il ricorso, sottolinea che “neppure va sottaciuta la circostanza evidenziata dall’amministrazione circa l’essere, uno dei due rappresentanti nell’esercizio dell’attività “de qua” indicato nell’istanza ex art. 88 TULPS, stato controllato due volte – nel 2012 e nel 2015 – in Catania, in compagnia, la prima volta, di soggetti pregiudicati per rapina e la seconda di persona con precedenti di polizia per gioco d’azzardo”. lp/AGIMEG