Giudizi contrastanti arrivano da diversi tribunali italiani per il contenzioso che vede protagonisti da una parte Snaitech e dall’altra delle agenzie storiche. Il Tar Lazio ha respinto la richiesta di Snaitech di sospendere in via cautelare la decadenza di 27 concessioni per le scommesse. Nel frattempo però Snaitech ha avviato anche un procedimento civile ed ha già ottenuto, dal Tribunale di Lucca, un provvedimento cautelare che obbliga i titolari delle agenzie a rispettare il vecchio contratto. E su questo giudizio sono attese novità già nei prossimi giorni. Al centro della contesa una serie di agenzie storiche che hanno risolto il contratto con la concessionaria e a distanza di qualche mese si sono allacciate a Eurobet. Snaitech a quel punto ha avviato una causa civile con i titolari delle agenzie e intanto ha intrapreso un dialogo con i Monopoli per evitare la decadenza. Il rischio maggiore era di perdere la sede – finché conservava le concessioni, Snaitech sarebbe stata l’unica a poter operare in quei locali – e con essa l’avviamento maturato nel corso degli anni. Piazza Mastai ha prima concesso una serie di proroghe, probabilmente spinta dalla peculiarità del caso, ma alla fine ha disposto la decadenza delle concessioni. A quel punto i titolari delle agenzie hanno potuto legarsi a Eurobet e riaprire i battenti. Il Tar Lazio, nell’ordinanza pubblicata oggi, non sospende il provvedimento di decadenza, per non interrompere la raccolta, e quindi non pregiudicare le entrate erariali. “Dal bilanciamento dei contrapposti interessi nella presente fase cautelare, appare prevalente l’interesse pubblico di natura erariale perseguito dall’amministrazione”, si legge nel provvedimento. Il Collegio ritiene anche che “il ricorso non appare assistito da adeguato fumus boni iuris in ragione del carattere sostanzialmente vincolato del provvedimento di decadenza del 14 marzo 2017”. Ma ricorda anche Piazza Mastai “ha specificato alla Società Eurobet nell’atto del 20 marzo 2017, impugnato con i motivi aggiunti, che l’efficacia dei titoli autorizzatori rilasciati alla stessa Società potrà venire meno in base all’evoluzione dei contenziosi in essere in relazione ai locali per i quali sono richiesti i titoli autorizzatori”. Intanto, Snai non molla la presa sul ricorso amministrativo, per congelare la decadenza delle concessioni: “Impugneremo a breve l’ordinanza del Tar Lazio di fronte al Consiglio di Stato” commenta a Agimeg l’avv. Luca Perfetti, legale dell’azienda di Porcari. lp/AGIMEG
