“I ritardati pagamenti, alla luce dei chiarimenti offerti dalla documentazione dell’Amministrazione, non sono attribuibili a disfunzioni altrui perché la società sarebbe stata in tutte le circostanze in condizione di pagare tempestivamente quanto dovuto”. Con questa motivazione il Tribunale Amministrativo Regionale per l’Emilia Romagna ha respinto il ricorso presentato da Isibet contro il Ministero dell’Economia e delle Finanze per l’annullamento del provvedimento dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, con il quale è stato richiesto il versamento, entro 30 giorni, di penali ed interessi per il ritardato pagamento dei flussi finanziari della convenzione di concessione per la raccolta dei giochi pubblici. Isibet doveva versare al comune di Monopoli un pagamento mensile dovuto al rilascio di concessioni. Dopo aver chiesto una dilatazione all’amministrazione, la società ha pagato regolarmente le quote al Comune, con un giorno di ritardo rispetto alla data pattuita, anche se l’Amministrazione di Monopoli non si è mai pronunciata sulla richiesta di dilatazione. pc/AGIMEG
