Scommesse, Consiglio di Stato respinge ricorso contro orari sale Comune Napoli: “Insussistenza danno grave e irreparabile, prevale interesse di contrasto a diffusione gioco”

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) ha respinto il ricorso di un titolare di una sala scommesse contro il Comune di Napoli per la riforma dell’ordinanza cautelare del T.A.R. Campania – Napoli concernente disciplina degli orari di apertura e chiusura delle sale gioco. Nelle motivazioni, il Consiglio di Stato ha evidenziato come “la parte appellante ha chiesto il rinvio della trattazione della misura cautelare in attesa delle decisioni da assumersi ad opera dell’apposita Conferenza unificata Stato/Regioni; l’istanza così articolata, anche considerato che non sono noti i tempi entro cui il detto organo collegiale adotterà le proprie conclusive determinazioni, denota l’insussistenza del paventato danno grave e irreparabile; nella comparazione dei contrapposti interessi coinvolti nella vicenda appare prevalente quello dell’amministrazione pubblica ad attivare tutti gli strumenti potenzialmente idonei a contenere la diffusione del gioco e quindi a contrastare i fenomeni di ludopatia”. lp/AGIMEG