Scommesse, Cassazione dichiara inammissibili ricorsi contro custodia in carcere per due indagati nell’Operazione “Gambling”

La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibili due ricorsi contro il provvedimento applicativo della custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Reggio Calabria nei confronti di Luca Brescia e Alfredo Longo. Secondo l’accusa, i due si sono associati con altri soggetti allo scopo di commettere una pluralità di delitti connessi alla gestione illecita d’imprese, in parte attive in Italia, in parte stanziate all’estero, dedite all’acquisizione di licenze e concessioni governative che servivano ad occultare lo sviluppo di attività di giochi e scommesse a distanza che operavano, aggirando la normativa nazionale di settore, quella fiscale e quella antiriciclaggio. Per la Cassazione i ricorsi sono inammissibili in quanto i difensori dei ricorrente, con atti sottoscritti anche dagli imputati, hanno manifestato la volontà di rinunciare al ricorso proposto. “La dichiarazione di rinuncia al ricorso per Cassazione comporta la dichiarazione di inammissibilità del ricorso medesimo”. lp/AGIMEG