Ruba una slot intera, Cassazione conferma i domiciliari dopo due anni: “ha commesso una serie di reati gravi”

La Quinta Sezione Penale della Corte di Cassazione ha confermato gli arresti domiciliari per un uomo che aveva rubato un’intera slot – e circa 1.500 euro presenti nella gettoniera – da una stazione di servizio di Carbonia. L’uomo – che comunque ha una serie di precedenti, anche per possesso illegale di armi – nel ricorso aveva provato a far leva sul fatto che fossero passati circa due anni dal furto e all’ordinanza del Tribunale di Cagliari – che appunto ha disposto gli arresti domiciliari. In sostanza, il giudice non avrebbe spiegato in maniera esauriente perché fosse necessario disporre le misure cautelari dopo così tanto tempo. Per la Cassazione, tuttavia, il provvedimento è corretto: il Tribunale “ha affermato la sussistenza delle esigenze cautelari trattandosi di reati di particolare gravità, anche con riferimento all’allarme sociale destato dalle violazioni in materia di armi. Le conversazioni intercettate, ha poi osservato il Tribunale, denotano una concreta attualità, a fronte del tempo trascorso, in quanto sono indicative di una facilità e spregiudicatezza nel delinquere. E’ stata poi rimarcata la personalità negativa dell’odierno ricorrente, tenuto conto dei diversi precedenti penali per reati contro il patrimonio che figurano sul suo certificato penale”. lp/AGIMEG