Rouge et Noir: rinviata al 9 maggio l’udienza di Fini, Laboccetta e i Tulliani

La 4 Sezione del Tribunale dei Roma ha rinviato al 9 maggio l’udienza del processo che vede imputati Gianfranco Fini, Elisabetta, Giancarlo e Sergio Tulliani, e Amedeo Laboccetta. Alla base del rinvio, secondo quanto apprende Agimeg da fonti legali, c’è un problema di notifica. Nella stessa vicenda è coinvolto anche il patron della Global Starnet Francesco Corallo e – anche se il Collegio non ha dato nessuna indicazione in merito – è possibile che nei prossimi mesi si cerchi di ricongiungere i due processi. La posizione di Corallo è stata stralciata nell’udienza del 30 novembre scorso: il Tribunale ha infatti dichiarato nulla la notifica della fissazione dell’udienza preliminare, in sostanza ha disposto che nei suoi confronti il processo ripartisse da zero.
Il processo segue l’inchiesta Rouge et Noir, e ruota attorno a una serie di fondi – circa 230 milioni di euro – che la Global Starnet, concessionaria dei giochi controllata da Corallo, avrebbe trasferito all’estero. Per l’accusa, queste somme dovevano essere destinate al pagamento del Preu e di altre imposte sui redditi. I denari, invece, sarebbero stati trasferiti su dei conti esteri della stessa società, e poi in parte sarebbero stati girati – senza alcun apparente motivo – a Giancarlo Tulliani. Quest’ultimo li avrebbe utilizzati per una serie di investimenti, tra cui l’acquisto della casa di Montecarlo. Le ipotesi di reato includono il riciclaggio, l’evasione e il peculato. La Global da parte sua sostiene di aver fatto ricorso alla rateizzazione per onorare gli impegni con il Fisco. rg/AGIMEG