Per il Tar Lombardia legittime le fasce orarie di Cantù: giusto bilanciamento tra interessi economici e tutela della salute

I limiti orari adottati dal Comune di Cantù “appaiono adeguati e proporzionati rispetto allo scopo di tutela della salute perseguito”; inoltre, “la fascia oraria di apertura garantita realizza un ragionevole contemperamento tra gli interessi economici dei gestori, e il preminente interesse pubblico”. Lo scrive il Tar Lombardia nell’ordinanza in cui respinge la richiesta – avanzata da una sala – di sospendere in via cautelare le fasce orarie. Il Comune in provincia di Como consente di accendere le slot per un massimo di 8 ore al giorno, tra le 9 e le 12, e tra le 18 e le 23. lp/AGIMEG