‘ndrangames, per la Cassazione la competenza spetta al Gup di Potenza

Spetta al GUP di Potenza e non a quello di Bologna decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio degli esponenti e dei soggetti legati al clan Grande Aracri coinvolti nell’inchiesta “‘ndrangames“. Lo ha stabilito la Prima Sezione Penale della Corte di Cassazione, dopo che sia il Gup di Potenza, sia quello di Bologna avevano ritenuto di non essere competenti sul procedimento. L’operazione era scattata nel marzo del 2017, e aveva consentito di far luce sugli interessi nel settore del gioco del clan Grande Aracri di Cutro, Crotone. La cosca si era però ramificata e Potenza, Matera, Reggio Emilia e in altre città italiane e straniere, distribuendo i propri apparecchi illegali. Un business particolarmente redditizio, nell’ordinanza di oggi, la Cassazione sottolinea che il sodalizio aveva sottratto all’Erario “imposte per un importo massimo annuale quantificato in linea indicativa in euro 595.125.000”. lp/AGIMEG