Le fasce orarie di Sassari finiscono al Consiglio di Stato. Sala giochi chiede sospensione norme comunali

Finiscono al Consiglio di Stato le fasce orarie adottate dal Comune di Sassari, una sala da gioco ha infatti chiesto di sospendere la sentenza con cui il Tar Sardegna, a fine agosto scorso, aveva difeso il provvedimento.
‎Il Sindaco di Sassari aveva adottato una prima ordinanza nell’aprile 2017, poi a giugno 2017 ha varato un secondo provvedimento che detta la disciplina attuale. Slot e vlt possono restare accese per 8 ore al giorno: nei locali promiscui, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 18 alle ore 23.00; nei locali dedicati dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 18.00 alle ore 1.00‎.
La sala in primo grado aveva cercato di far leva su diverse censure, dalla mancanza di poteri in capo al sindaco, al difetto di istruttoria, e alla violazione della libertà di iniziativa economica. Il Tar tuttavia aveva respinto tutte le motivazioni.
Oggi la sala ha chiesto quindi alla Quinta Sezione del Consiglio di Stato di sospendere la sentenza, e di conseguenza anche le fasce orarie. L’ordinanza è attesa per domani. gr/AGIMEG