Giochi, Tar Veneto respinge ricorso sala giochi Treviso: “Attività edilizia in contrasto con legge regionale”

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto (Sezione Seconda) ha respinto il ricorso di una sala giochi contro il Comune di San Biagio di Callalta (Treviso) per l’annullamento previa sospensione dell’efficacia, del diniego emesso a seguito della presentazione della comunicazione di attività edilizia. Per il Tar considerato “che il ricorso non appare sorretto da sufficienti elementi di fondatezza; che infatti il provvedimento impugnato è intervenuto prima del consolidamento degli effetti della certificazione asseverata di inizio lavori, e sembra pertanto da escludere che la sala da gioco possa essere definita come attività già esistente alla data di entrata in vigore della legge regionale n. 30 del 2016 (Disposizioni in materia di ubicazione dei locali destinati a sale da gioco); che peraltro difetta anche il requisito del periculum in mora, atteso che è prospettato un pregiudizio di carattere economico idoneo ad essere eventualmente ristorato nel caso di accoglimento nel merito del ricorso” non sussistono pertanto i presupposti richiesti per l’accoglimento della domanda cautelare, e le spese della presente fase possono essere compensate. lp/AGIMEG