Pubblicata in Gazzetta Ufficiale UE la sentenza della Corte di Giustizia europea di rinvio pregiudiziale per gli operatori di gioco online in Austria, secondo la quale “una normativa che restringe l’esercizio di una libertà fondamentale dell’Unione Europea, come la libertà di stabilimento o la libera prestazione dei servizi all’interno dell’Unione” è di fatto incompatibile con l’art. 47 della carta dei diritti fondamentali dell’UE. A quel punto il giudice “è tenuto a istruire d’ufficio gli elementi della controversia di cui è investito nel contesto della verifica dell’esistenza di illeciti amministrativi, purché tale sistema non abbia come conseguenza che detto giudice sia tenuto a sostituirsi alle autorità competenti dello Stato membro interessato”. Il rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia dell’UE è un’applicazione del principio del primato del diritto comunitario. pc/AGIMEG
